All’ingresso della Biblioteca Medicea Laurenziana ti trovi accolto da un chiostro di bianco intonaco e pietra serena, al centro c’è un albero di arance, verde nero, verde lucido con i frutti giallo oro.
Il grigio della pietra serena, il giallo oro ti accendono nella memoria visiva l’albero della Primavera di Botticelli, alla Galleria degli Uffizi, e tu sei a trecento metri da lì. Antonio Paolucci, seduto in mezzo alla Direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana, Vera Valitutto, e alla curatrice della mostra, Lucia Panini
cattura l’auditorio regalando immagini, colori, profumi tanto che a un certo punto Ti sembra di essere entrato in un altrove dove i protagonisti sono la famiglia Medici, Botticelli, Michelangelo. Indica la Biblioteca Medicea Laurenziana, ci troviamo proprio al suo interno,
come archetipo di tutte le biblioteche. Lo specifico di Firenze è quello di essere luogo delle esemplarità. Gli Uffizi, ad esempio, sono l’archetipo di tutti i musei. Galleria, infatti, è una di quelle parole nate a Firenze. Indica da quel giorno, in coppia con gli Uffizi, uno spazio coperto che prende luce da una parte e dall’altra ha le opere d’arte in esposizione. Galleria che cavalca la città con quella mirabile opera di ingegno che è il Corridoio vasariano, ha la possibilità eccezionale di entrarvi nel cuore e mirabilmente influenzarla con le immagini che custodisce, tanto che tutti i musei del mondo appaiono come inadeguati riflessi.
Biblioteca Medicea Laurenziana, Biblioteca di Buenos Aires, Biblioteca come Paradiso, ed ecco il riferimento a Borges che, ironia della sorte fu nominato direttore della biblioteca nazionale proprio nell’anno 1955, quando la sua vista era totalmente compromessa.” A poco a poco compresi la strana ironia degli avvenimenti . Avevo sempre immaginato il paradiso sotto forma di biblioteca”. Aveva novecentomila volumi di cui a fatica e non sempre riusciva a comprenderne frontespizi e dorsi. Scrisse, allora, il Poema dei doni:
Nessuno umili a lagrima o rimbrotto
la confessione della maestria
di Dio, che con magnifica ironia
mi dette insieme i volumi e la notte.
[…]
Lento nella mia notte, la penombra
vana tento con la canna indecisa,
io, che mi figuravo il Paradiso
sotto la specie di una biblioteca.
Immaginatevi, ora, il Paradiso come la Biblioteca Medicea Laurenziana, capace di contenere tutti i libri del mondo, archetipo platonico di tutte le biblioteche del mondo.
Grazie anche alla famiglia Panini, passati da cinquant’anni dalle figurine, come dimenticare il mitico “ce l’ho-mi ma”, alle pubblicazioni d’arte, i libri avranno vita imperitura, ma, soprattutto, potranno essere sfogliati, toccati, fruiti nella loro bellezza. Se ancora ci saranno occhi, capaci di vederli…
Giovanna M. Carli
Mostra a cura di Lucia Panini
11 settembre-20 ottobre 2012
Biblioteca Medicea Laurenziana
Firenze, Piazza San Lorenzo, 9
dal lunedì al sabato ore 9.30-13.30
biglietti 3,00 euro, ingresso mostra, biblioteca, vestibolo di Michelangelo
Info tel. 055 211590 / info@mafnificitre.it
Pubblicato da Giovanna M. Carli
Giovanna M. Carli è una storica dell’arte che si è distinta per la sua capacità di intrecciare il rigore accademico con un approccio divulgativo e partecipativo. La sua formazione abbraccia diverse discipline umanistiche, con un’attenzione particolare alla storia dell’arte, alla memoria culturale e al ruolo delle arti nella costruzione dell’identità collettiva.
La sua visione si basa sull’idea che la cultura sia uno strumento per favorire il dialogo tra passato e presente, nonché un mezzo per promuovere l’inclusione sociale. Questo approccio interdisciplinare le ha permesso di lavorare su progetti innovativi che coinvolgono arte, teatro, musica e letteratura.
Valorizzazione della memoria storica
Giovanna M. Carli ha lavorato su progetti legati alla memoria storica, utilizzando la cultura come veicolo per preservare e trasmettere il significato di eventi e personaggi cruciali per la società contemporanea. Tra i suoi contributi più importanti:
- Giorno della Memoria. Ha curato eventi commemorativi, spesso intrecciando arti visive, musica e narrazione per sensibilizzare il pubblico sul dramma dell’Olocausto. Questi eventi mirano a mantenere viva la riflessione su temi come i diritti umani e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
- Festa della Toscana. Con la sua direzione, numerosi eventi hanno celebrato il primato della Toscana nel campo dei diritti civili, come l’abolizione della pena di morte (1786). Ha enfatizzato l’importanza di trasmettere tali valori alle nuove generazioni.
Celebrazioni di centenari
Carli si è dedicata all’organizzazione di iniziative per ricordare personaggi e avvenimenti di rilievo, evidenziando il loro impatto sulla cultura contemporanea. Tra i suoi progetti:
- Eventi dedicati a Dante Alighieri* in occasione di celebrazioni dantesche regionali e nazionali.
- Mostre e conferenze incentrate su figure iconiche del teatro, della letteratura e dell’arte.
Focus sull'inclusione e la partecipazione
Uno degli aspetti centrali del lavoro di Giovanna M. Carli è il suo impegno per l’inclusione sociale. Ha promosso progetti che favoriscono la partecipazione di gruppi emarginati o svantaggiati, utilizzando l’arte come strumento per abbattere barriere culturali e sociali. Esempi di questo impegno includono:
- Coinvolgimento di giovani e associazioni. Ha collaborato con organizzazioni come l’Associazione per Crescere Insieme Onlus per creare eventi che permettessero a ragazzi con disabilità di esprimersi attraverso l’arte e la musica.
- Progetti educativi e di sensibilizzazione. Attraverso laboratori e attività didattiche, ha reso accessibili tematiche complesse legate al patrimonio storico e culturale.
Collaborazioni e riconoscimenti
Giovanna M. Carli ha collaborato con enti regionali, come il Consiglio Regionale della Toscana, e con istituzioni nazionali per lo sviluppo di eventi culturali di rilievo. Ha ricevuto apprezzamenti per il suo approccio inclusivo e innovativo, che integra arte, storia e sensibilità sociale.
Stile e contributi intellettuali
Carli si distingue per uno stile che combina:
- Rigore accademico: Approfondisce temi storici e artistici con una metodologia analitica e documentata.
- Visione umanistica: Cerca di restituire un significato etico e sociale al suo lavoro, evidenziando come la cultura possa essere un veicolo di progresso e coesione.
- Divulgazione accessibile: Ha pubblicato saggi e articoli che rendono temi complessi accessibili a un pubblico vasto, mantenendo al contempo un’elevata qualità contenutistica.
Progetti futuri
In linea con la sua carriera, Giovanna M. Carli continua a lavorare su progetti che esplorano il rapporto tra passato e presente, con particolare attenzione al ruolo delle arti nella società contemporanea. Tra i temi che potrebbero essere al centro delle sue iniziative future ci sono:
- La promozione del patrimonio culturale toscano.
- L’approfondimento di figure storiche che hanno lasciato un’eredità significativa nel campo dei diritti civili e della libertà.
Giovanna M. Carli rappresenta una figura di riferimento nel panorama culturale italiano, unendo un approccio intellettuale rigoroso con un forte impegno verso la partecipazione sociale e la trasmissione dei valori della memoria e dell’uguaglianza.
Bibliografia selezionata
Florence Nightingale: Nata a Firenze (2019): Una biografia che esplora la vita e l'eredità di Florence Nightingale, nata a Firenze, e il suo impatto sulla professione infermieristica.
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Un catalogo che accompagna la mostra omonima, celebrando il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi attraverso opere d'arte ispirate alla sua figura.
Mostre curate:
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Una mostra organizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che ha presentato opere d'arte dedicate a Giuseppe Garibaldi in occasione del bicentenario della sua nascita.
Opere donate al Consiglio regionale della Toscana: Una trilogia di volumi che documenta le opere d'arte donate al Consiglio Regionale della Toscana, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico regionale.
Ulteriori approfondimenti:
https://www.exibart.com/artista-curatore-critico-arte/giovanna-m-carli/
https://www.leonardolibri.com/autore-13566-giovanna-maria-carli.html
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The description of the Biblioteca Medicea Laurenziana as an archetype for all libraries is captivating.
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