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| Andrea Granchi, Giovanna M. Carli, Eike Schmidt, Giacomo Granchi, Giacomo Benedetti |
Un vero successo decretato dal pubblico che, ha seguito con interesse, attenzione e partecipazione, il Viaggio in Italia nella sonata del Settecento tra affetti e invenzioni ideato e curato dalla critica d’arte Giovanna M. Carli.
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| Giovanna M. Carli nello scatto di Giodì |
Giacomo Granchi, alla presenza del direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha suonato alcuni pregevoli strumenti originali: un violino Carlo Antonio Testore, Milano, datato 1743 proveniente da una collezione privata di Torino, e un violino Barabas Menyhert datato 1700 di una collezione privata di Firenze, mentre Giacomo Benedetti suonava un clavicembalo Tamburini del 1970 la cui tipologia riassume le caratteristiche sonore di uno strumento italiano e tedesco del XVIII secolo.
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| Giacomo Granchi. |
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| Il pubblico ha dimostrato interesse e partecipazione |
In scena, nella sala della Niobe, vi erano tre leggii ovvero “libri d’artista di forma variabile”, realizzati dall’artista Andrea Granchi esposti a mo’ di “spartito” figurato: tre “scritture di forma variabile”: Il viaggio dell’uomo(1991), Libro seduto (2006), Manuale per avventure tascabili (2007). I libri sono stati illustrati e spiegati al pubblico dallo stesso Granchi quale viaggio dell’artista e dell’uomo su questa terra e nel fantastico mondo della creatività.
L’evento, di grande intensità poetica, era volto a ricordare Wolfgang Amadeus Mozart, il Divin Fanciullo, quando, all’età di quattordici anni si esibì, per la prima volta nella sua vita, in concerto a Firenze: il giovane Mozart suonò il cembalo accompagnato al violino dal celebre livornese Pietro Nardini, primo violinista di corte, eseguendo alcune sonate di Luigi Boccherini, nel 1770.
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| La splendida Sala della Niobe, allestita nel 1781, con copie romane di originali ellenistici |
Una grande idea, quella voluta dal direttore delle Galleria degli Uffizi, di far vivere il museo all’insegna della contemporaneità in un dialogo costante tra passato, presente e previsioni future.
Un vero successo decretato dal pubblico che, ha seguito con interesse, attenzione e partecipazione, il Viaggio in Italia nella sonata del Settecento tra affetti e invenzioni ideato e curato dalla critica d’arte Giovanna M. Carli.
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Andrea Granchi durante la conversazione, a richiesta del pubblico, sul libro di artista di forma variabile, spiegazione che ha interessato anche i bambini presenti all’evento |
DISEGNO MUSICALE
Percorso tra arti e stili musicali
ideazione e cura critica di Giovanna M. Carli
Luogo: Concerto nella Sala della Niobe nella Galleria degli Uffizi con installazioni di arte contemporanea
Data: martedì 16 agosto 2016, inizio ore 19
Durata: circa dalle 19 alle 21
Omaggio al giovane Mozart
Viaggio in Italia nella sonata del ‘700 tra affetti e invenzioni
Concerto per violino e clavicembalo
ESECUTORI:
Giacomo Granchi violino
Giacomo Benedetti, clavicembalo
SCENOGRAFIA:
Andrea Granchi (artista)
installazione: tre leggii con opere configurate come “libri d’artista di forma variabile”
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| Con Simone Rovida, saluti finali |
PROGRAMMA
Francesco Maria Veracini (Firenze1690 – Firenze 1768) Sonata VI per violino e basso continuo, Preludio, Allemanda, Sarabanda, Gavotta, Giga.
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Dodici Variazioni K 265 sul tema “Ah, vous dirai-je Maman”, variazioni 1/12 Clavicembalo Solo
Arcangelo Corelli (Fusignano 1653-Roma 1713)
Sonata per violino e basso continuo Op. V n° 11, Adagio, Allegro, Adagio, Vivace, Gavotta.
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata K 310 in la minore per cembalo solo, Allegro, Maestoso, Andante, Cantabile con espressione, Presto.
Tomaso Albinoni (Venezia 1671 – Venezia 1751) Sonata per violino e basso continuo Op. VI n° 6, Grave, Allegro, Adagio, Allegro.
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata K 10 per violino e cembalo, Allegro, Andante, Minuetto I, Minuetto II.
Antonio Vivaldi ((Venezia 1678 – Vienna 1741) Sonata per violino e basso continuo Op. II n° 4, Andante, Allemanda, Sarabanda, Corrente.
Per informazioni: http://www.uffizi.it/index.php?it/340/rassegna-di-spettacoli-estivi-uffizi_live
Pubblicato da Giovanna M. Carli
Giovanna M. Carli è una storica dell’arte che si è distinta per la sua capacità di intrecciare il rigore accademico con un approccio divulgativo e partecipativo. La sua formazione abbraccia diverse discipline umanistiche, con un’attenzione particolare alla storia dell’arte, alla memoria culturale e al ruolo delle arti nella costruzione dell’identità collettiva.
La sua visione si basa sull’idea che la cultura sia uno strumento per favorire il dialogo tra passato e presente, nonché un mezzo per promuovere l’inclusione sociale. Questo approccio interdisciplinare le ha permesso di lavorare su progetti innovativi che coinvolgono arte, teatro, musica e letteratura.
Valorizzazione della memoria storica
Giovanna M. Carli ha lavorato su progetti legati alla memoria storica, utilizzando la cultura come veicolo per preservare e trasmettere il significato di eventi e personaggi cruciali per la società contemporanea. Tra i suoi contributi più importanti:
- Giorno della Memoria. Ha curato eventi commemorativi, spesso intrecciando arti visive, musica e narrazione per sensibilizzare il pubblico sul dramma dell’Olocausto. Questi eventi mirano a mantenere viva la riflessione su temi come i diritti umani e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
- Festa della Toscana. Con la sua direzione, numerosi eventi hanno celebrato il primato della Toscana nel campo dei diritti civili, come l’abolizione della pena di morte (1786). Ha enfatizzato l’importanza di trasmettere tali valori alle nuove generazioni.
Celebrazioni di centenari
Carli si è dedicata all’organizzazione di iniziative per ricordare personaggi e avvenimenti di rilievo, evidenziando il loro impatto sulla cultura contemporanea. Tra i suoi progetti:
- Eventi dedicati a Dante Alighieri* in occasione di celebrazioni dantesche regionali e nazionali.
- Mostre e conferenze incentrate su figure iconiche del teatro, della letteratura e dell’arte.
Focus sull'inclusione e la partecipazione
Uno degli aspetti centrali del lavoro di Giovanna M. Carli è il suo impegno per l’inclusione sociale. Ha promosso progetti che favoriscono la partecipazione di gruppi emarginati o svantaggiati, utilizzando l’arte come strumento per abbattere barriere culturali e sociali. Esempi di questo impegno includono:
- Coinvolgimento di giovani e associazioni. Ha collaborato con organizzazioni come l’Associazione per Crescere Insieme Onlus per creare eventi che permettessero a ragazzi con disabilità di esprimersi attraverso l’arte e la musica.
- Progetti educativi e di sensibilizzazione. Attraverso laboratori e attività didattiche, ha reso accessibili tematiche complesse legate al patrimonio storico e culturale.
Collaborazioni e riconoscimenti
Giovanna M. Carli ha collaborato con enti regionali, come il Consiglio Regionale della Toscana, e con istituzioni nazionali per lo sviluppo di eventi culturali di rilievo. Ha ricevuto apprezzamenti per il suo approccio inclusivo e innovativo, che integra arte, storia e sensibilità sociale.
Stile e contributi intellettuali
Carli si distingue per uno stile che combina:
- Rigore accademico: Approfondisce temi storici e artistici con una metodologia analitica e documentata.
- Visione umanistica: Cerca di restituire un significato etico e sociale al suo lavoro, evidenziando come la cultura possa essere un veicolo di progresso e coesione.
- Divulgazione accessibile: Ha pubblicato saggi e articoli che rendono temi complessi accessibili a un pubblico vasto, mantenendo al contempo un’elevata qualità contenutistica.
Progetti futuri
In linea con la sua carriera, Giovanna M. Carli continua a lavorare su progetti che esplorano il rapporto tra passato e presente, con particolare attenzione al ruolo delle arti nella società contemporanea. Tra i temi che potrebbero essere al centro delle sue iniziative future ci sono:
- La promozione del patrimonio culturale toscano.
- L’approfondimento di figure storiche che hanno lasciato un’eredità significativa nel campo dei diritti civili e della libertà.
Giovanna M. Carli rappresenta una figura di riferimento nel panorama culturale italiano, unendo un approccio intellettuale rigoroso con un forte impegno verso la partecipazione sociale e la trasmissione dei valori della memoria e dell’uguaglianza.
Bibliografia selezionata
Florence Nightingale: Nata a Firenze (2019): Una biografia che esplora la vita e l'eredità di Florence Nightingale, nata a Firenze, e il suo impatto sulla professione infermieristica.
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Un catalogo che accompagna la mostra omonima, celebrando il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi attraverso opere d'arte ispirate alla sua figura.
Mostre curate:
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Una mostra organizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che ha presentato opere d'arte dedicate a Giuseppe Garibaldi in occasione del bicentenario della sua nascita.
Opere donate al Consiglio regionale della Toscana: Una trilogia di volumi che documenta le opere d'arte donate al Consiglio Regionale della Toscana, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico regionale.
Ulteriori approfondimenti:
https://www.exibart.com/artista-curatore-critico-arte/giovanna-m-carli/
https://www.leonardolibri.com/autore-13566-giovanna-maria-carli.html
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