Firenze, 5 e 8 giugno 2015, convegni e concerti per la scoperta e la valorizzazione del compositore ebreo fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco.
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Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) al lavoro su una partitura; Firenze, inizio anni ‘30. Mario Castelnuovo-Tedesco Papers, The Library of Congress Music Division, Washington, D.C., U.S.A.; riproduzione autorizzata |
ICAMus – The International Center for American Music, Associazione dedita allo studio e all’esecuzione della musica degli Stati Uniti, diretta da Aloma Bardi, annuncia prossime manifestazioni a Firenze, il 5 e l’8 giugno 2015.
Gli eventi sono incentrati sul compositore ebreo fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968, emigrato negli Stati Uniti nel 1939 per sfuggire alle Leggi Razziali e quindi attivo in America come autore di colonne sonore per il cinema).
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Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968), Shakespeare Sonnets, Op. 25: Sonetto CXXVIII, How oft, when thou, my music, music play’st; Manoscritto inedito, 1945; Mario Castelnuovo-Tedesco Papers, The Library of Congress Music Division, Washington, D.C., U.S.A.; riproduzione autorizzata |
Attraverso la scoperta di sue liriche inedite, le manifestazioni propongono una riunificazione organica della figura e dell’opera di Castelnuovo-Tedesco: da un lato, il compositore e pianista classico, affermatosi in Europa negli anni Venti e Trenta; dall’altro lato, la ricchissima produzione statunitense di musica d’arte, in larga misura rimasta sconosciuta.
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Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968), ritratto fotografico; Studio A. Cattani & Figli, Firenze, 10 ottobre 1921; Mario Castelnuovo-Tedesco Papers, The Library of Congress Music Division, Washington, D.C., U.S.A.; riproduzione autorizzata |
Due gli eventi.
Venerdì 5 giugno 2015, Firenze, Palazzo dei Cerchi, vicolo dei Cerchi n.1, ore 16.40-18.10
Si svolgerà una sessione di studio presentata da ICAMus al Convegno Internazionale Intersections/Intersezioni (Firenze 5-7 giugno 2015).
La sessione si svolge venerdì 5 giugno ore 16,40-18,10, Kent State University – Florence Program, nel medievale Palazzo dei Cerchi, Vicolo dei Cerchi 1; comprende relazioni di Aloma Bardi e John Champagne, esecuzioni musicali di Salvatore Champagne e Howard Lubin (rarità e inediti di Castelnuovo-Tedesco su versi di poeti americani) e interventi di Mila De Santis ed Eleonora Negri.
Lunedì 8 giugno 2015, Firenze, presso lo storico Lyceum Club Internazionale, nel cinquecentesco Palazzo Giugni Fraschetti, via degli Alfani 48, ore 16-20, ingresso libero.
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Il cinquecentesco Palazzo Giugni Fraschetti, via degli Alfani 48, Firenze, sede dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze |
Mario Castelnuovo Tedesco: Firenze e altri orizzonti (convegno e concerto).
Il convegno, presieduto da Luciano Alberti, offre relazioni di Aloma Bardi, Mila De Santis, Eleonora Negri, Daniela Tortora.
Salvatore Champagne (tenore) e Howard Lubin (pianoforte) interpretano il programma musicale interamente inedito: il ciclo Leaves of Grass, su poesie di Walt Whitman (Firenze, 1936) e una selezione dalla raccolta Shakespeare Sonnets (California, 1944-1945, 1947 e 1963).
Il lavoro di ICAMus su Castelnuovo-Tedesco trova nuovo esito in una collaborazione internazionale con illustri istituzioni: il Dipartimento Sagas e il Dottorato di Ricerca Interuniversitario in Storia delle Arti e Storia dello Spettacolo-Pegaso-Regione Toscana dell’Università di Firenze, il Lyceum Club Internazionale di Firenze, e lo statunitense Oberlin – College & Conservatory.
La manifestazione avverrà alla presenza della famiglia statunitense e italiana del compositore.
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| Il tenore Salvatore Champagne e il pianista Howard Lubin;Oberlin Conservatory of Music, USA; foto © Rosen-Jones Photography, 2014; riproduzione autorizzata |
Il website di ICAMus offre informazioni dettagliate, programmi e testi da scaricare, immagini d’archivio:
http://www.icamus.org/en/upcoming-events/
Per aggiornamenti e approfondimenti, il pubblico è invitato a seguire ICAMus su Facebook con un Like alla pagina https://www.facebook.com/ICAMus.org e a scrivere a info@icamus.org
Pubblicato da Giovanna M. Carli
Giovanna M. Carli è una storica dell’arte che si è distinta per la sua capacità di intrecciare il rigore accademico con un approccio divulgativo e partecipativo. La sua formazione abbraccia diverse discipline umanistiche, con un’attenzione particolare alla storia dell’arte, alla memoria culturale e al ruolo delle arti nella costruzione dell’identità collettiva.
La sua visione si basa sull’idea che la cultura sia uno strumento per favorire il dialogo tra passato e presente, nonché un mezzo per promuovere l’inclusione sociale. Questo approccio interdisciplinare le ha permesso di lavorare su progetti innovativi che coinvolgono arte, teatro, musica e letteratura.
Valorizzazione della memoria storica
Giovanna M. Carli ha lavorato su progetti legati alla memoria storica, utilizzando la cultura come veicolo per preservare e trasmettere il significato di eventi e personaggi cruciali per la società contemporanea. Tra i suoi contributi più importanti:
- Giorno della Memoria. Ha curato eventi commemorativi, spesso intrecciando arti visive, musica e narrazione per sensibilizzare il pubblico sul dramma dell’Olocausto. Questi eventi mirano a mantenere viva la riflessione su temi come i diritti umani e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
- Festa della Toscana. Con la sua direzione, numerosi eventi hanno celebrato il primato della Toscana nel campo dei diritti civili, come l’abolizione della pena di morte (1786). Ha enfatizzato l’importanza di trasmettere tali valori alle nuove generazioni.
Celebrazioni di centenari
Carli si è dedicata all’organizzazione di iniziative per ricordare personaggi e avvenimenti di rilievo, evidenziando il loro impatto sulla cultura contemporanea. Tra i suoi progetti:
- Eventi dedicati a Dante Alighieri* in occasione di celebrazioni dantesche regionali e nazionali.
- Mostre e conferenze incentrate su figure iconiche del teatro, della letteratura e dell’arte.
Focus sull'inclusione e la partecipazione
Uno degli aspetti centrali del lavoro di Giovanna M. Carli è il suo impegno per l’inclusione sociale. Ha promosso progetti che favoriscono la partecipazione di gruppi emarginati o svantaggiati, utilizzando l’arte come strumento per abbattere barriere culturali e sociali. Esempi di questo impegno includono:
- Coinvolgimento di giovani e associazioni. Ha collaborato con organizzazioni come l’Associazione per Crescere Insieme Onlus per creare eventi che permettessero a ragazzi con disabilità di esprimersi attraverso l’arte e la musica.
- Progetti educativi e di sensibilizzazione. Attraverso laboratori e attività didattiche, ha reso accessibili tematiche complesse legate al patrimonio storico e culturale.
Collaborazioni e riconoscimenti
Giovanna M. Carli ha collaborato con enti regionali, come il Consiglio Regionale della Toscana, e con istituzioni nazionali per lo sviluppo di eventi culturali di rilievo. Ha ricevuto apprezzamenti per il suo approccio inclusivo e innovativo, che integra arte, storia e sensibilità sociale.
Stile e contributi intellettuali
Carli si distingue per uno stile che combina:
- Rigore accademico: Approfondisce temi storici e artistici con una metodologia analitica e documentata.
- Visione umanistica: Cerca di restituire un significato etico e sociale al suo lavoro, evidenziando come la cultura possa essere un veicolo di progresso e coesione.
- Divulgazione accessibile: Ha pubblicato saggi e articoli che rendono temi complessi accessibili a un pubblico vasto, mantenendo al contempo un’elevata qualità contenutistica.
Progetti futuri
In linea con la sua carriera, Giovanna M. Carli continua a lavorare su progetti che esplorano il rapporto tra passato e presente, con particolare attenzione al ruolo delle arti nella società contemporanea. Tra i temi che potrebbero essere al centro delle sue iniziative future ci sono:
- La promozione del patrimonio culturale toscano.
- L’approfondimento di figure storiche che hanno lasciato un’eredità significativa nel campo dei diritti civili e della libertà.
Giovanna M. Carli rappresenta una figura di riferimento nel panorama culturale italiano, unendo un approccio intellettuale rigoroso con un forte impegno verso la partecipazione sociale e la trasmissione dei valori della memoria e dell’uguaglianza.
Bibliografia selezionata
Florence Nightingale: Nata a Firenze (2019): Una biografia che esplora la vita e l'eredità di Florence Nightingale, nata a Firenze, e il suo impatto sulla professione infermieristica.
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Un catalogo che accompagna la mostra omonima, celebrando il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi attraverso opere d'arte ispirate alla sua figura.
Mostre curate:
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Una mostra organizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che ha presentato opere d'arte dedicate a Giuseppe Garibaldi in occasione del bicentenario della sua nascita.
Opere donate al Consiglio regionale della Toscana: Una trilogia di volumi che documenta le opere d'arte donate al Consiglio Regionale della Toscana, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico regionale.
Ulteriori approfondimenti:
https://www.exibart.com/artista-curatore-critico-arte/giovanna-m-carli/
https://www.leonardolibri.com/autore-13566-giovanna-maria-carli.html
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