La 14. Mostra Internazionale di Architettura – Fundamentals ha chiuso il 23 novembre 2014 con 228.000 visitatori. Eccezionale anche l’attenzione dei media con oltre 3.357 giornalisti accreditati.
La Mostra, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta e curata da Rem Koolhaas, durata 6 mesi, si chiude avendo ospitato 228.000 visitatori cui si aggiungono i 12.214 nel corso della vernice, dati non confrontabili con i 178.000 visitatori del 2012 (10.408 nel corso della vernice) su tre mesi di mostra.

I giovani e gli studenti sono stati il 45% dei visitatori totali. Gli studenti che hanno visitato la Mostra in gruppo rappresentano il 20% del pubblico.
“Questi dati sono più che positivi – ha affermato Baratta – e confermano quanto sia cresciuta la Mostra di Architettura, che è arrivata quest’anno ad avere un numero di visitatori dell’ordine di grandezza di quello delle Mostre d’Arte di un decennio fa. Ma nel misurare il successo di una Biennale occorre mettere in campo considerazioni ben più articolate che non i soli numeri e le sole statistiche.”
“L’energia dedicata dal curatore e dal suo team da un lato, l’alta professionalità e il grande impegno della struttura organizzativa della Biennale dall’altro, sono state premiate innanzitutto da una straordinaria attenzione ricevuta da parte del mondo dell’architettura, dei giornalisti e dei critici e dal generale grande riconoscimento ottenuto sulla qualità del lavoro svolto.”

“L’alto numero dei giovani visitatori è a sua volta testimonianza della funzione vivificante della Mostra (si vedano i dati sulle attività educational e sulle visite guidate organizzate per i giovani delle scuole). In particolare, da 120 facoltà di architettura di tutto il mondo sono venuti gruppi per visite da loro espressamente organizzate e da noi assistite (a ogni Biennale di Architettura questo numero cresce, in quella precedente erano 77). È su questi terreni che acquistano più ampio significato anche i lusinghieri risultati complessivi ottenuti.”
“A Rem Koolhaas – ha dichiarato il Presidente – va la nostra gratitudine.”

“Come è noto – ha ricordato Baratta – i settori Cinema, Danza, Musica e Teatro hanno contribuito ad arricchire gli spazi della Mostra. Ad Albero Barbera, Virgilio Sieni, Ivan Fedele e Àlex Rigola il nostro grazie per avere favorito questo progetto così ricco di iniziative.”
“A tutti quanti hanno collaborato, sostenuto e partecipato a questa Biennale di ricerca i nostri più calorosi ringraziamenti.”
“Un sentito grazie al Partner e agli Sponsor della Mostra (si veda la lista nel documento), e ai numerosi Donor.”
“Si ringrazia infine il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che in un momento non facile per la finanza pubblica mantiene il suo decisivo supporto, le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono la Biennale, la Città di Venezia, la Regione del Veneto. Il ringraziamento si estende alle autorità a vario titolo coinvolte e interessate alle strutture nelle quali la Biennale opera, e alla Soprintendenza veneziana.”

I numeri della Mostra
65 partecipazioni nazionali, numero record per la Mostra di Architettura
28 partecipazioni nazionali nei padiglioni storici ai Giardini
27 (con Italia) partecipazioni nazionali all’Arsenale
10 partecipazioni nazionali nel centro storico di Venezia
10 nazioni presenti per la prima volta sono: Costa d’Avorio, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Kenya, Marocco, Mozambico, Nuova Zelanda e Turchia
22 Eventi collaterali allestiti in palazzi e luoghi sparsi a Venezia
Web
1.038.056 visitatori unici del sito istituzionale http://www.labiennale.org nel periodo di apertura della Mostra, dal 7 giugno al 21 novembre
Pagina di Facebook della Biennale: 226.912 Like al 23 novembre
Account Twitter: 251.000 Followers al 23 novembre.
Pubblicato da Giovanna M. Carli
Giovanna M. Carli è una storica dell’arte che si è distinta per la sua capacità di intrecciare il rigore accademico con un approccio divulgativo e partecipativo. La sua formazione abbraccia diverse discipline umanistiche, con un’attenzione particolare alla storia dell’arte, alla memoria culturale e al ruolo delle arti nella costruzione dell’identità collettiva.
La sua visione si basa sull’idea che la cultura sia uno strumento per favorire il dialogo tra passato e presente, nonché un mezzo per promuovere l’inclusione sociale. Questo approccio interdisciplinare le ha permesso di lavorare su progetti innovativi che coinvolgono arte, teatro, musica e letteratura.
Valorizzazione della memoria storica
Giovanna M. Carli ha lavorato su progetti legati alla memoria storica, utilizzando la cultura come veicolo per preservare e trasmettere il significato di eventi e personaggi cruciali per la società contemporanea. Tra i suoi contributi più importanti:
- Giorno della Memoria. Ha curato eventi commemorativi, spesso intrecciando arti visive, musica e narrazione per sensibilizzare il pubblico sul dramma dell’Olocausto. Questi eventi mirano a mantenere viva la riflessione su temi come i diritti umani e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
- Festa della Toscana. Con la sua direzione, numerosi eventi hanno celebrato il primato della Toscana nel campo dei diritti civili, come l’abolizione della pena di morte (1786). Ha enfatizzato l’importanza di trasmettere tali valori alle nuove generazioni.
Celebrazioni di centenari
Carli si è dedicata all’organizzazione di iniziative per ricordare personaggi e avvenimenti di rilievo, evidenziando il loro impatto sulla cultura contemporanea. Tra i suoi progetti:
- Eventi dedicati a Dante Alighieri* in occasione di celebrazioni dantesche regionali e nazionali.
- Mostre e conferenze incentrate su figure iconiche del teatro, della letteratura e dell’arte.
Focus sull'inclusione e la partecipazione
Uno degli aspetti centrali del lavoro di Giovanna M. Carli è il suo impegno per l’inclusione sociale. Ha promosso progetti che favoriscono la partecipazione di gruppi emarginati o svantaggiati, utilizzando l’arte come strumento per abbattere barriere culturali e sociali. Esempi di questo impegno includono:
- Coinvolgimento di giovani e associazioni. Ha collaborato con organizzazioni come l’Associazione per Crescere Insieme Onlus per creare eventi che permettessero a ragazzi con disabilità di esprimersi attraverso l’arte e la musica.
- Progetti educativi e di sensibilizzazione. Attraverso laboratori e attività didattiche, ha reso accessibili tematiche complesse legate al patrimonio storico e culturale.
Collaborazioni e riconoscimenti
Giovanna M. Carli ha collaborato con enti regionali, come il Consiglio Regionale della Toscana, e con istituzioni nazionali per lo sviluppo di eventi culturali di rilievo. Ha ricevuto apprezzamenti per il suo approccio inclusivo e innovativo, che integra arte, storia e sensibilità sociale.
Stile e contributi intellettuali
Carli si distingue per uno stile che combina:
- Rigore accademico: Approfondisce temi storici e artistici con una metodologia analitica e documentata.
- Visione umanistica: Cerca di restituire un significato etico e sociale al suo lavoro, evidenziando come la cultura possa essere un veicolo di progresso e coesione.
- Divulgazione accessibile: Ha pubblicato saggi e articoli che rendono temi complessi accessibili a un pubblico vasto, mantenendo al contempo un’elevata qualità contenutistica.
Progetti futuri
In linea con la sua carriera, Giovanna M. Carli continua a lavorare su progetti che esplorano il rapporto tra passato e presente, con particolare attenzione al ruolo delle arti nella società contemporanea. Tra i temi che potrebbero essere al centro delle sue iniziative future ci sono:
- La promozione del patrimonio culturale toscano.
- L’approfondimento di figure storiche che hanno lasciato un’eredità significativa nel campo dei diritti civili e della libertà.
Giovanna M. Carli rappresenta una figura di riferimento nel panorama culturale italiano, unendo un approccio intellettuale rigoroso con un forte impegno verso la partecipazione sociale e la trasmissione dei valori della memoria e dell’uguaglianza.
Bibliografia selezionata
Florence Nightingale: Nata a Firenze (2019): Una biografia che esplora la vita e l'eredità di Florence Nightingale, nata a Firenze, e il suo impatto sulla professione infermieristica.
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Un catalogo che accompagna la mostra omonima, celebrando il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi attraverso opere d'arte ispirate alla sua figura.
Mostre curate:
La camicia dei Mille: opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita (2007): Una mostra organizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che ha presentato opere d'arte dedicate a Giuseppe Garibaldi in occasione del bicentenario della sua nascita.
Opere donate al Consiglio regionale della Toscana: Una trilogia di volumi che documenta le opere d'arte donate al Consiglio Regionale della Toscana, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico regionale.
Ulteriori approfondimenti:
https://www.exibart.com/artista-curatore-critico-arte/giovanna-m-carli/
https://www.leonardolibri.com/autore-13566-giovanna-maria-carli.html
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